Una festa che spazia dalla modernità, alla tradizione popolare fino alla rievocazione storica. Sono stati presentati così i Festeggiamenti in onore di San Tommaso Becket, patrono principale della Città di Mottola.
L’organizzazione della festa patronale è a cura de “Gli Araldi di San Tommaso Becket”, associazione locale nata da pochi anni con lo scopo di promuovere gli eventi ed il culto del Santo di Canterbury, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Assunta ed il patrocinio del Comune di Mottola.
Durante la presentazione del programma civile e religioso, gli organizzatori si sono detti “onorati di avere San Tommaso come patrono, anche se è un personaggio scomodo essendo poco conosciuto ed è motivo di orgoglio essere tra i pochi ad averlo e onorarlo come patrono.”
La due giorni di festa, è stata preceduta da una conferenza dal titolo “Le vie di pellegrinaggio e il culto di San Tommaso Becket: tra arte, storie e letteratura”, che ha visto il saluto introduttivo di Don Sario Chiarelli, Arciprete della Chiesa Madre e gli interventi di Carmela D’Auria, responsabile dell’Infopoint Mottola, di Giuseppe Pagliarulo, docente di Filologia germanica dell’Università di Torino e di Dario Monaco, pastore della Chiesa Evangelica Battista di Mottola.
Una due giorni, quella del 28 e 29 Dicembre, ricca di eventi dal carattere tipicamente dei tempi in cui è vissuto l’Arcivescovo di Canterbury e di ospiti di alto livello: allieterà le due serate Gianluca Foresi, in arte il Giullar Cortese. Il 29 Dicembre, memoria liturgica di San Tommaso Becket, l’apice degli eventi: alle ore 18.30 presso la Chiesa Madre, S.E. Mons. Claudio Maniago presiederà la Solenne Concelebrazione Eucaristica, alla quale seguirà la simbolica consegna delle chiavi della Città al simulacro del Santo inglese, alla presenza delle autorità civili, militari e delle Confraternite cittadine. A seguire il grande corteo storico e lo spettacolo multimediale “Becket, the honor of God” in Piazza XX Settembre con videomapping sulla facciata del Palazzo Municipale, che rievocherà le fasi salienti della vita e del ministero di San Tommaso.
A Mottola, il culto per l’Arcivescovo inglese è noto da tempo: nella Chiesa Madre, sono presenti, oltre al simulacro ottocentesco, le reliquie di San Tommaso, che il 3 Dicembre 2017 furono poste nel nuovo altare ed un antico affresco posto sul presbiterio.
Nico Rotolo