“Centocinquanta anni di storia sono un dono, un’eredità preziosa che chiede di essere custodita. Custodire è però qualcosa di più che limitarsi a togliere la polvere posatasi nel tempo o eseguire un maquillage estetico che ridoni lo splendore perduto ad una carrozzeria senza riattivarne il motore. Custodire significa piuttosto rinunciare alla logica della «semplice amministrazione» (Documento di Aparecida, 201) per abbracciare quella del dono senza riserve. Nel centocinquantesimo dalla fondazione dell’associazione, custodire la memoria di questa storia significa discernere l’essenziale della nostra vocazione originaria ai fini di quella «conversione missionaria» invocata da Papa Francesco per ogni Chiesa particolare, a partire dalle parrocchie. La storia di questa fedeltà a Dio e all’uomo si fa presente oggi intessendo l’ordito della vita associativa con la trama di un’autentica comunione ecclesiale, nella consapevolezza che l’uno non possa mai fare a meno dell’altra. Ecco il sacrificio per la «casa comune», la condivisione – nello stile della vedova del vangelo di Mc 12,41-44 – della ricchezza dell’intergenerazionalità e della popolarità, quale esperienza bella dell’essere Chiesa sui passi del Maestro, prodotto di un autentico processo sinodale in cui tutti, anche i piccoli, sono coinvolti da protagonisti”. (Dagli Orientamenti triennali 2017-2020)

Si è svolta domenica 17 settembre 2017, a Palagiano, presso il Centro Parrocchiale “don Giovanni Pulignano”, nella Parrocchia Maria Santissima Annunziata, la Giornata Formativa Unitaria rivolta a tutti i soci dell’associazione diocesana di Azione Cattolica Italiana, in particolare ai membri dei Consigli Parrocchiali di AC, agli educatori di Giovani e Giovanissimi, agli animatori dei gruppi Adulti e ai responsabili di Settore.

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La giornata ha previsto una prima parte, al mattino, con la trattazione delle tematiche relative all’area normativa e all’area formativa. Giovanni Pulignano ha guidato i presenti tra le norme dello Statuto nazionale e dell’Atto Normativo diocesano, per comprendere il senso delle norme che regolano la vita dell’associazione nazionale e di quella diocesana. Gian Vito Tannoia, invece, ha fatto luce sui punti principali del Progetto Formativo di AC, soffermandosi in particolare sulle figure dell’educatore e dell’animatore. Dopo la messa, presieduta nella Chiesa dell’Annunziata, dall’Assistente Diocesano don Domenico Affortunato, e un momento di convivialità, è toccato al Presidente Diocesano Giovanni Pietricola esporre gli Orientamenti triennali 2017-2020, nati dalle indicazioni della XVI Assemblea Nazionale, dal titolo “Vi precede in Galilea”.

L’ultima parte della giornata è stata dedicata all’area associativa e ha previsto due laboratori di gruppo, uno per giovani e l’altro per adulti, per confrontarsi e mettere in evidenza criticità e punti di forza dei rispettivi settori.

Rocco Emanuele Valente