Terza Assemblea Sinodale: messaggio dei partecipanti a Papa Leone XIV
Pubblichiamo il messaggio che i partecipanti alla terza Assemblea sinodale hanno indirizzato a Papa Leone XIV a conclusione dei lavori.
Beatissimo Padre,
a conclusione della terza Assemblea sinodale, colmi di gioia per il cammino compiuto dalle Chiese in Italia, Le rivolgiamo un pensiero di affetto filiale e sincera gratitudine. Ci siamo ritrovati insieme a Lei, nel contesto del Giubileo delle Equipe sinodali e degli Organismi di partecipazione, per rinnovare la professione di fede e invocare il dono dello Spirito. Grazie, Padre Santo, per il suo invito a «essere uniti e riunirci per essere quel segno autentico di speranza, ma anche un’espressione molto reale della carità cristiana, dell’amore fraterno e della cura reciproca».
L’Assemblea sinodale, che abbiamo celebrato questa mattina, ha segnato l’ultimo atto ufficiale del percorso nazionale. Con il voto del Documento di sintesi affidiamo i frutti del nostro “camminare insieme” al discernimento dei Pastori, perché preparino le prospettive pastorali che accompagneranno le Chiese in Italia nei prossimi anni.
In questi anni – dal 2021 al 2025 – non è mai venuto meno il sostegno di Pietro, dapprima con Francesco, che ha voluto il Cammino sinodale, e poi con Lei, che ha dato un’indicazione preziosa nell’incontro con l’Episcopato italiano lo scorso 17 giugno: «Andate avanti nell’unità – ha detto in quell’occasione –, specialmente pensando al Cammino sinodale. […] Restate uniti e non difendetevi dalle provocazioni dello Spirito. La sinodalità diventi mentalità, nel cuore, nei processi decisionali e nei modi di agire». Assumiamo questo auspicio come impegno concreto da incarnare e vivere sin d’ora. Il Cammino sinodale, ritmato dalla preghiera, dall’ascolto e dalla partecipazione, ci ha aiutato a riscoprire lo stile della vita e della missione della Chiesa. E questo in un tempo inedito per tutti, qual è stato quello della pandemia. Padre Santo, crediamo che questa sia la bellezza dell’annuncio del Vangelo: una bellezza che chiede di essere incarnata nelle nostre vite e annunciata alle donne e agli uomini di oggi.
«Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo» (1Gv 1,3).
A Lei, Padre Santo, consegniamo i sentimenti che hanno animato il nostro percorso e, mentre chiediamo la Sua benedizione, Le assicuriamo la nostra preghiera per il Suo ministero.