Oggi la giornata è iniziata con le Lodi nel chiostro del convento, in seguito c’è stata la catechesi di fra’ Michele, il quale ci ha illustrato un brano tratto dagli Atti degli Apostoli, come ultima tappa di formazione per questa Marcia Francescana.
Dopo un pranzo sprint abbiamo percorso gli ultimi km di questa esperienza in preghiera e in compagnia degli altri gruppi regionali d’Italia, diretti verso la Basilica di Santa Maria degli Angeli per attraversare la porta Santa della Misericordia (Porziuncola).
Arrivati sul piazzale della Basilica il presentatore ha proclamato la presenza del nostro gruppo, un momento unico, pieno di forti emozioni racchiuse per alcuni di noi in fiumi di lacrime, lacrime naturalmente di felicità.
Dopo aver baciato la “terra benedetta” ci siamo inseriti in un clima di festa cantando inni di pace e canzoni francescane nell’attesa del nostro turno per entrare in Basilica.
La stessa commozione l’abbiamo provata una volta varcata la “grande porta”: molti si stringevano la mano l’un l’altro come segno di sostegno reciproco. Per noi è stata la prima volta che siamo entrati nella Porziuncola e emozioni di gioia, gratitudine, amore e fraternità hanno invaso il nostro cuore.
Tutto ciò ha lasciato nel nostro animo un segno indelebile della Misericordia di Dio. All’uscita della Basilica i marciatori si scambiavano abbracci carichi di tutte le emozioni provate durante la marcia. Un abbraccio che augurava “di ricominciare da zero” dopo aver ricevuto il Perdono di Dio.
Ne pomeriggio siamo rientrati in convento e dopo esserci sistemati abbiamo celebrato la Santa Messa rendendo grazie per tutti i momenti vissuti assieme. In seguito abbiamo consumato insieme una cena fugale e ci siam “fatti belli” per uscire in piazza e vivere momenti di fraternità e incontro con i marciatori provenienti da tutta Italia ed oltre. Alle 23.00 le suore hanno chiuso i cancelli perciò noi siamo scappati a dormire e tra una risata e l’altra aspettiamo di andare nel cuore di Assisi.
Michele e Paolacristina