Sesto giorno di GMG: è la giornata dedicata a Maria, madre di Cristo e madre nostra.
Risuonano le parole: “rimanere” e “portare frutto frutto” richiamando il passo del vangelo di Giovanni che illustra la bella immagine della vite e dei tralci.
Rimanere vuol dire avere a cuore, si tratta, dunque, di tutti quei momenti che ci consentono di restare con il Signore: la preghiera, l’Eucaristia, la confessione e la vita fraterna.
Il portare frutto, invece, implica l’avere degli obiettivi, primo tra tutti la comunione.
Come sottolineato dal vescovo di Wloclavek, Mons. Bering, durante la celebrazione eucaristica, la misericordia, che costituisce il tema principale della GMG, non è che un altro nome dell’amore.
Occorre dunque scorgere la necessità di prestare aiuto, di accettare la presenza di un’altra persona accanto a me. Luogo di incontro e preghiera è stato il santuario mariano di Lichen, la chiesa più grande della Polonia, dove migliaia di ragazzi provenienti dai 14 Paesi ospitati nella diocesi hanno partecipato alla Santa Messa a cui hanno preso parte i rispettivi vescovi e presbiteri.
Nel pomeriggio ogni diocesi si è presentata a tutti attraverso un canto o una danza tipica creando un clima di festa e di gioia. La giornata è stata resa ancora più gioiosa dai festeggiamenti per il compleanno di tre ragazzi del gruppo: Michele, Gianluca ed Erika che ha voluto condividere con i compagni di viaggio il raggiungimento della maggiore età.
Tornati in sede, in serata, dopo la consueta preghiera mariana, si è fatto festa assaggiando le buonissime torte preparate con tanta gentilezza dalla parrocchia che ci ospita.
Gianluca Argenti