Alcuni spunti di riflessione offerti dal Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Educazione, la Scuola e l’Università e incaricato diocesano per l’IRC don Michele Quaranta dopo la plenaria dei docenti di Religione Cattolica
Gli insegnanti di Religione Cattolica sono una risorsa fondamentale per una Scuola di qualità; per questo la nostra Chiesa – attraverso questo il Servizio per l’Insegnamento ella Religione Cattolica che afferisce all’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università – ne discerne e accompagna la vocazione e cura la loro formazione, sia rispetto agli aspetti personali e motivazionali (perché a scuola, e nelle relazioni in generale, si comunica anzitutto ciò che si è), che a quelli strettamente professionali a cui pertengono conoscenze, competenze ed abilità disciplinari e didattiche specifiche.
In questa logica e prospettiva di significati si dà l’appuntamento di Mercoledì 31 Agosto, in cui il Vescovo incontra collegialmente tutti gli IdRC (di ruolo, incaricati annuali e supplenti), oltre agli studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose, che ho inteso convocare perché, sin da subito, abbiano consapevolezza degli obiettivi che perseguono attraverso il loro corso di studi.
Nel corso dell’appuntamento, per la prima volta nel suo ministero episcopale, Mons. Vescovo, con un messaggio loro indirizzato, ha indirizzato agli insegnanti ed aspiranti tali, il suo indirizzo di saluto ed augurio di buon lavoro per l’inizio del nuovo anno scolastico 2022/2023, partecipando loro la propria visione pastorale sull’alto compito socio-educativo quanti, da lui individuati, incaricati e dichiarati idonei, sono chiamati ad opera nel miglior modo possibile nella Scuola, a tutto vantaggio della comunità scolastica come di quella ecclesiale di cui ogni IdRC è parte.
La celebrazione Eucaristica che ha fatto seguito, presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri e diaconi che operano nella e per la Scuola, ha permesso di ringraziare il Signore, Divin Maestro, per i benefici ed i carismi da Lui ricevuti, e per chiedergli la grazia di renderli fruibili attraverso il compito educativo.
La consegna del Messaggio di Mons. Iannuzzi rivolto alla “Scuola 2022/23”, giunge nelle mani, nella mente e nel cuore di ogni membro della grande “famiglia scolastica” per far sentire loro l’attenta e rispettosa vicinanza del nuovo Vescovo a quanti ogni giorno si prodigano per concorrere a realizzare il successo formativo delle giovani generazioni in età scolare: Dirigenti e Docenti, Direttori amministrativi e Personale di Segreteria, Tecnico e Ausiliario, non dimenticando le famiglie e il loro ruolo primario e fondamentale per l’educazione e la formazione dei propri figli.
Personalmente, al termine del secondo anno del mio servizio alla direzione di questo Ufficio, comprendo in misura sempre maggiore la portata e il valore della fiducia accordatami dal Vescovo, e la responsabilità del compito che con essa mi è chiesto.
Sac. Michele Marco Quaranta