Completata la visita ai sette comuni della Diocesi, domenica 3 luglio il Vescovo Sabino ha fatto il suo ingresso anche nella vicaria della zona costiera, cominciando da Castellaneta Marina, la splendida località che con Marina di Ginosa ha il privilegio di godere dei benefici del mare e della natura, doni ed espressioni della bellezza di Dio!

Si è trattato di una vera e propria festa di famiglia, che ha avuto luogo sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale Stella Maris. Qui il Vescovo, accompagnato dal parroco don Antonio Favale, ha incontrato la comunità che nella stagione estiva vede accrescere il numero dei residenti, fino a contarne molte decine di migliaia, tra villeggianti e turisti di passaggio.

Al suo arrivo è subito entrato in chiesa, raccogliendosi in preghiera davanti al SS. Sacramento e alla Vergine Maria Stella Maris.

Il primo momento è stato animato dai ragazzi della parrocchia e dai giovani della scuola calcio dell’Oratorio, che all’inizio hanno intonato il canto “Oggi un amico”.Inun clima di entusiasmo che ha subito contagiato tutti, i più piccoli hanno rivolto il loro benvenuto al Vescovo, e alla domanda del parroco don Antonio: “Chi è l’amico che oggi bussa alla nostra porta?”, essi hanno esclamato: “il Vescovo Sabino!!!”.

In seguito hanno preso la parola i parrocchiani Emanuela Caforio, responsabile della Caritas, e Giuseppe Angelillo, consigliere comunale e responsabile della Pro-Loco. Dai loro interventi è emerso il vissuto reale di Castellaneta Marina, con le sue innegabili potenzialità e risorse, ma anche le difficoltà a cui si deve far fronte soprattutto nei lunghi mesi invernali, quando cessa il flusso turistico e la comunità parrocchiale ritorna alle sue normali dimensioni, con circa duemila residenti sparsi tra il centro abitato e le zone rurali.

All’incontro era presente anche il neo eletto Sindaco di Castellaneta, dottor Gianni Di Pippa, il quale ha dichiarato: “Oggi nella mia prima uscita ufficiale da Sindaco, a nome dell’intera cittadinanza ho l’onore di dare il benvenuto a Sua Eccellenza Mons. Sabino Iannuzzi. L’impegno che prendo dinanzi a voi tutti è quello di rafforzare il legame sussiste tra la parrocchia, la curia diocesana e la nostra istituzione amministrativa, perché insieme noi possiamo donare a questa collettività servizi alla pari, opportunità alla pari. Il mio impegno principale è quello di essere un sindaco presente. Lavoreremo insieme per assicurare a questa meravigliosa comunità di avere una presenza attiva e di avere sempre una porta aperta affinché le vostre esigenze, i vostri problemi, i vostri bisogni abbiano un ascolto”.

La stretta di mano tra il Vescovo e il Sindaco ha manifestato la volontà di intraprendere questo percorso di mutua collaborazione, perché solo insieme si può costruire un futuro migliore, nella ricerca del bene comune.

Prendendo la parola, il Vescovo Sabino ha espresso tutto il suo apprezzamento per quanto ascoltato, non senza rimarcare la gioia che come figlio di San Francesco avvertiva in cuore: “Stando qui in mezzo a voi stasera, immerso nella natura posso dire: “Laudato sii, o mio Signore!”. A suggello di questo primo momento, la comunità ha fatto dono al Vescovo di un camice, che egli ha poi voluto subito indossare, per dare inizio alla Celebrazione Eucaristica.

In una piazza ormai gremita di gente, alle 20:00 in punto il Vescovo con i sacerdoti concelebranti, accompagnati dai ministranti hanno fatto il loro ingresso, tra canti di lode e ringraziamento al Signore. Nell’omelia, Mons. Iannuzzi ha invitato i fedeli alla preghiera autentica e costante chiedendo di assumere un atteggiamento missionario: “La fecondità della missione non consiste nel successo o nell’insuccesso ma consiste piuttosto nell’essere uniti con Cristo Crocifisso e Risorto ed è proprio l’incontro con Cristo Crocifisso e Risorto che farà di ognuno di noi una creatura nuova”.

E ha concluso invocando e affidando tutta la comunità allo sguardo materno e al cuore docile della Vergine Maria: “Invochiamo questa sera la Stella del mare, che è nostra Madre, perché ci sostenga e ci protegga in tutti i luoghi della missione, che altro non è che annunciare a tutti che Dio ci ama nonostante le nostre infedeltà, che Dio vuole salvarci e a questo orienta tutto il suo agire, per farci partecipi con gioia del suo Regno d’amore”.

Con la solenne benedizione, che il Vescovo ha impartito su tutti fedeli, si è concluso così un intenso momento di gioia e gratitudine al Signore, il cui ricordo rimarrà impresso nel cuore di tutti noi parrocchiani, lieti di avere accolto per la prima volta tra noi il nuovo pastore della Diocesi.

Martina Mandurino

Qui per ascoltare l’omelia di Mons. Sabino Iannuzzi

Qui per la fotogallery – Foto: Martina Mandurino e Emanuela Latartara