Da proposta innovativa a grande vetrina culturale.

Si sviluppa così la seconda edizione di “Facies Passionis” che si svolgerà dal 20 al 24 Febbraio, organizzata dall’Arciconfraternita del Carmine di Taranto. L’intento è quello di far conoscere il grande tesoro custodito dalle confraternite pugliesi e favorire il reciproco scambio culturale fra di esse.

Per gli organizzatori della manifestazione, sintetizzati nel pensiero del Priore dell’Arciconfraternita carmelitana di Taranto Antonello Papalia, “la mostra 2019 sarà una sfida più complessa: l’anno scorso era una proposta nuova e abbiamo dovuto convincere i Priori di Puglia a lasciarci i loro tesori. Quest’anno invece la sfida è superare i risultati dello scorso anno”.

La nostra Diocesi sarà ben rappresentata durante questa quattro giorni di eventi, a partire dal sodalizio carmelitano di Mottola, che sarà ancora protagonista con la statua de “La Caduta”, realizzata dal maestro cartapestaio leccese Antonio Maccagnani nel 1860. Già l’anno scorso fu portato in mostra il “Gesù incoronato di spine”, del medesimo autore.

Il 22 Febbraio, il nostro Vescovo Mons. Claudio Maniago e l’Arciprete Don Sario Chiarelli, Padre Spirituale della Confraternita mottolese e Parroco della Parrocchia del Carmine, interverranno al convegno dal titolo “Le Confraternite e le nuove sfide. Fede, arte, diritto e terzo settore”.

Il nostro Vescovo porterà il saluto istituzionale mentre Don Sario Chiarelli presiederà i lavori della seconda sessione del convegno con altri illustri esponenti religiosi.

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Nico Rotolo