“Ciò che conta è vedere le cose con il cuore” ha affermato il vescovo Claudio durante la tappa quaresimale con i giovani della vicaria della zona costiera, ” le Marine”, svoltasi sabato 10 Marzo a Marina di Ginosa.
Ed è stato il cuore il vero protagonista della serata. Quello dei catechisti che hanno accompagnato i ragazzi in un percorso fatto di domande e riflessioni. Quello dei giovani, che hanno proiettato immagini del nostro meraviglioso territorio da salvaguardare, che si sono messi in gioco rappresentando il calore di una famiglia, affievolito dall’uso improprio del cellulare; che hanno interpretato la parabola del buon samaritano in chiave contemporanea, mostrandoci il volto attuale dell’indifferenza, che hanno testimoniato le proprie passioni, facendoci gustare la voce del sax e della batteria, che hanno ascoltato in silenzio le parole di Mons. Claudio.
Infine il cuore dei genitori e dei parroci, grati per questo momento che ha visto al centro un centinaio di giovani. Guidati da un enorme cuore rosso su cui vi erano le scritte “creato”, ” famiglia”, “l’altro” e ” sogni”. Pezzi di un puzzle che combaciano grazie alla Cura, al prendersi Cura incarnato da Cristo, il buon Samaritano.
Egli è sempre pronto a soccorrerci quando rimaniamo soli, quando non riceviamo conforto da chi ce lo aspettiamo e ci sta accanto “anche quando ci siamo dimenticati di Lui perché ci guarda e ragiona con il cuore, non smette di volerci bene perché siamo preziosi ai suoi occhi” come ha ribadito Mons.Claudio.
Il Signore ci chiede di avere uno sguardo responsabile che si prenda cura, che si faccia carico degli altri in difficoltà e dell’ambiente deturpato, uno sguardo simile a quello di Dio che desidera che la nostra vita abbia senso attraverso la realizzazione di un sogno, un progetto da scoprire con il Suo aiuto, capace di ‘guardarci ‘ in profondità, con Amore.
Valentina, Giulia, Katia, Gabriella