In tanti a Mottola hanno partecipato alla Marcia della pace. Il Vescovo Claudio Maniago ai più giovani: dona la pace chi ha un cuore nella gioia.
Un’esplosione di gioia e colori si è sprigionata questa mattina tra le strade di Mottola in occasione dell’annuale Marcia della pace organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi della Diocesi di Castellaneta.
I bambini, accompagnati dai loro educatori, sono giunti in Piazza XX Settembre sventolando il simbolo di questa giornata: i fiori della pace realizzati con creatività da ogni gruppo. Accolti dalla vicaria di Mottola, si è subito dato il via alla festa con canti, balli e tanta voglia di stare insieme.
Dopo questo primo momento di riscaldamento, i vari gruppi si sono messi in marcia per le vie del paese trasmettendo la loro allegria e il loro desiderio di pace a tutti gli abitanti.
La Marcia si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo, Mons. Claudio Maniago, presso la parrocchia di San Pietro. Nel corso dell’omelia il Presule ha ripreso il brano del Vangelo sulle beatitudini soffermandosi, in particolare, su due di queste: “beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” e “beati i miti, perché avranno in eredità la terra”.
Il Vescovo ha spiegato agli acierrini che per essere beati e, quindi, contenti, è necessario essere umili e miti, non arrabbiarsi spesso ma cercare di essere in pace con tutti, seguendo l’esempio di Gesù; perché “solo chi è in pace – ha ripetuto più volte Monsignor Maniago – è nella gioia”.
La giornata si è conclusa con il saluto da parte del presidente di ACI, Vito Campanella, e con un dono fatto dalla vicarìa di Mottola alle altre città della Diocesi: un sacchettino di semi come simbolo del prendersi cura, del coltivare l’essenziale: la pace, appunto.
Graziana Procino