Il Vescovo Maniago ai giovani della Diocesi: «Arriviamo “svegli” al Natale»
«Perché il viola in Avvento? Questo colore è simbolo di penitenza, ossia il cercare di tornare all’essenziale». Sono queste le parole con le quali il nostro Vescovo Mons. Claudio Maniago ha introdotto il tempo dell’attesa che ci condurrà alla Sua venuta.
Durante l’omelia il Vescovo ha invitato ad utilizzare questo tempo per arrivare “svegli” al Natale. Iniziando proprio da oggi, prima domenica di Avvento, nella quale i giovani della Diocesi di Castellaneta hanno partecipato ad un ritiro, tenutosi presso il centro Pastorale Lumen Gentium.
Prima della celebrazione eucaristica c’è stato un momento – animato dal coro diocesano – di introduzione al tema: le relazioni. È seguita una riflessione guidata da don Donato Liuzzi, educatore del Seminario maggiore di Molfetta.
Dopo la lettura di due brani evangelici, l’incontro con Nicodemo e l’incontro con la samaritana, don Donato ha confrontato i due personaggi, evidenziandone i differenti modi di relazionarsi con Gesù.
A questo proposito ha offerto degli spunti di riflessione per aiutare i presenti ad analizzare le relazioni esistenti nelle loro vite.
Durante l’adorazione eucaristica è stata data ai giovani la possibilità di meditare e di vivere il sacramento della confessione.
Il pomeriggio è iniziato con la visione del video riguardante la GMG di Cracovia e realizzato dai giovani partecipanti della nostra Diocesi.
A conclusone della giornata don Donato ha proposto una dinamica di gruppo, con l’utilizzo di cinque vignette raffiguranti diversi tipi di relazioni positive e negative.
Con questo ritiro i giovani della Diocesi hanno intrapreso la ricerca dell’essenziale riscoprendolo nell’ambito fondamentale delle relazioni.
Graziana Procino
Stefania Covelli