La prima tappa del pellegrinaggio, in vista dell’incontro con il Papa (10-11 agosto), organizzata dalla diocesi di Castellaneta, ha visto come meta ultima la città di Massafra.
Sveglia all’alba per gli oltre quaranta giovani che hanno deciso di intraprendere questo faticoso cammino. Partenza alle prime luci del mattino, quindi, alla volta di Chiatona, dove il gruppo si è fermato per un breve break, per riprendere le forze e raccogliersi in preghiera prima di ripartire verso la destinazione finale.
Dopo essersi sistemati presso la Parrocchia del Sacro Cuore i pellegrini si sono diretti verso il Santuario di Gesù Bambino dove, attraverso le confessioni, hanno potuto ottenere il Perdono di Assisi, ovvero l’indulgenza plenaria.
A partecipare alla penitenziale numerosi sacerdoti del territorio e dei paesi limitrofi, segno di una chiesa vicina a questi giovani e al loro cammino.
Un cammino quest’ultimo “sulla strada della santità” che vedrà protagonisti delle riflessioni giornaliere le figure dei Santi e Beati, di uomini e donne straordinariamente ordinari che hanno reso le loro vite esempio per molti, in particolare oggi ad accompagnare i pellegrini è stata la figura di Chiara Luce Badano, eroica focolarina salita al cielo appena diciottenne.
I volti segnati dalla stanchezza, le voci rotte di chi ha marciato per quasi trenta chilometri sotto il sole cocente e la conseguente calura estiva, la fatica visibile anche ad occhio nudo, sono segni inequivocabili di un percorso per nulla semplice, ma ricco di preghiera e raccoglimento, di fede e spiritualità, di nuove amicizie e della gioia dello stare insieme.
Osservando da spettatore esterno questo gruppetto esausto non si può che notare la determinazione e il sorriso di chi è pienamente cosciente di non camminare da solo, ma di avere Lui al suo fianco per tutto il tempo.
Luciana Miccolis