Le aggregazioni laicali della Parrocchia Santa Croce di Laterza hanno organizzato presso l’oratorio parrocchiale “Don Tonino Bello” un incontro di approfondimento in vista della prossima consultazione referendaria.

 

Promosso dalle aggregazioni laicali della Parrocchia Santa Croce di Laterza, nella serata di giovedì 17 novembre nella sala dell’oratorio parrocchiale “Don Tonino Bello” si è tenuto un incontro di approfondimento per discutere su una tematica particolarmente attuale che sta animando l’Italia intera in questi ultimi giorni, ovvero il referendum costituzionale.

Chi dei lettori non ha mai visto una di quegli spot proposti recentemente dalla Rai? C’è qualcuno che possa dire di averne inteso pienamente il messaggio? Proprio per questo si è deciso di organizzare questo incontro per coloro i quali non abbiano ancora un’idea molto chiara.

All’incontro sono intervenuti esponenti di entrambi gli schieramenti: due che promuovono la riforma ed altrettanti che la bocciano.

Da una parte – per il “sì” – Tony Gallitelli e Lucrezia Laforgia, sul fronte opposto – per il “no” – Rocco D’Anzi e Domenico Savino.

Gli interventi, della durata massima di due minuti e a turnazione, sono stati moderati dal Direttore del nostro periodico online della Diocesi di Castellaneta ADESSO (www.adessocastellaneta.it), don Oronzo Marraffa. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i diversi punti riguardanti il quesito referendario: dal bicameralismo perfetto alla composizione del Senato della Repubblica, dall’elezione del Presidente della Repubblica al combinato disposto con la legge elettorale circa il binomio governabilità-rappresentatività a favore della prima, dalle competenze tra Stato e Regioni all’equilibrio dei poteri, dal numero di firme per una proposta di legge d’iniziativa popolare ai referendum senza quorum con le nuove tipologie di referendum consultivi e propositivi, dall’abolizione delle province e del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ai risparmi sui costi della classe politica. I relatori, tutti con grande capacità di chiarezza e di sintesi, hanno spiegato le motivazioni della propria scelta.

Esauriti i quesiti che gli organizzatori avevano predisposto, il pubblico ha avuto anche l’opportunità di porre delle proprie domande agli ospiti nell’ultima parte del dibattito.

Questa discussione è stata un’importante opportunità di crescita per l’intera assemblea e sicuramente un modo per acquisire maggiore consapevolezza del proprio voto.

 

Vittorio Papapietro

 

locandina referendum