“Catechesi e liturgia: insieme per iniziare alla vita cristiana”. Con questo tema è iniziata presso il Centro Pastorale “Lumen Gentium” l’XI Settimana Catechistica. Nella prima giornata ha relazionato sul tema “Gli offrirono oro, incenso e mirra (Mt 2, 1-12). Iniziare alla fede con parole e gesti: la celebrazione liturgica” la Prof.ssa Morena Baldacci, docente di Teologia liturgica e dei Sacramenti presso la Pontificia Università Salesiana di Torino.
Durante il breve momento di preghiera, il nostro Vescovo Claudio ci ha invitato a guardare “la stella di Dio che guida i nostri passi e di continuare a guardarla sempre e la liturgia in questo ci aiuta”. Concludendo, augura a tutti che questo momento di incontro accresca “il desiderio di scorgere la stella e di come essa vuole illuminare il nostro cammino di fede e chiedere al Signore di accrescere in noi la grazia, dalla quale nasce il nostro impegno pastorale”.
Ha introdotto ai lavori e al tema della Settimana Catechistica Don Vito Mignozzi, direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano, rimarcando che il tema scelto quest’anno vuole illustrare lo stretto legame tra la liturgia e la catechesi.
La Prof.ssa Baldacci introduce la sua relazione partendo dal brano evangelico di Matteo proclamato durante la Solennità dell’Epifania, che costituisce “il prologo della vicenda storica di Gesù”. La docente, mette in evidenza quello che si può considerare un rito liturgico che i Magi compiono davanti la grotta della Natività e i verbi usati (“si prostrarono”, “lo adorarono”) rafforzano questo concetto. Il cammino dei Magi dunque, “è simbolo della vita cristiana intesa come ricerca, sequela”. Entrando nel vivo della relazione, la Baldacci afferma di come “Dio parla attraverso parole e gesti”, riprendendo la definizione di rivelazione divina data dal Cardinale Martini nel suo libro “Per una nuova primavera” (“gesti intrisi di parole. Parole collegate con gesti, che fanno tutti insieme questa attività comunicativa e rivelativa divina. Dio parla così”). Nella seconda parte, tocca il tema della liturgia, che parla “per mezzo dei riti e delle preghiere”, come definito dalla Sacrosanctum Concilium. La relatrice invita quindi a riscoprire nella celebrazione l’importanza delle azione, dei gesti e delle parole. In conclusione, pone il quesito su come iniziare al cammino di fede e afferma che non è “più sufficiente rafforzare la convinzione e accrescere la conoscenza ma proporre esperienze generatrici di senso”. Dunque, “la catechesi e la liturgia devono restituire la grammatica simbolica dell’esperienza di fede in parole e gesti”.
Nico Rotolo